Ha avuto un grande successo sul web, e su Facebook in particolare, la mappa concettuale disegnata e pubblicata il 31 Agosto 2016 da Federico Cerioni che invita a partecipare a una discussione solo coloro che sono informati su un argomento.
La mappa è stata ripresa da Repubblica e Huffington Post ed ha avuto migliaia di visualizzazioni e moltissime condivisioni.
Eccellente l’argomento, ancora di più avere utilizzato lo strumento adatto per rendere immediatamente evidente il concetto.
Qualche giorno prima mi ero imbattuto in un post di Skuola.net che indica otto modalità per prendere appunti in classe.
L’ultimo consiglio riguarda l’utilizzo delle mappe.
Non è dato sapere perché in Italia siano così poco utilizzate le mappe mentali e concettuali.
Probabilmente i ritardi nella disponibilità di web e cloud hanno giocato a sfavore della diffusione dei software sia negli istituti scolastici e nelle università, sia all’interno delle imprese, atteso che la condivisione delle mappe è uno dei punti di forza delle attuali applicazioni.
Eppure i costi sono limitati ed i risultati hanno livelli di efficacia rilevanti.
Provare per credere. L’attivazione per l’uso personale è gratuita.
Per progetti più articolati per scuole, campus e imprese è sufficiente chiedere info.