Condominio fatture elettroniche fornitori, ultime novità.
L’Agenzia delle Entrate ha definitivamente chiarito che in tema di fatturazione elettronica il condominio deve essere messo sullo stesso piano del “privato”.
Ciò premesso, in tema di fatturazione elettronica le fatture dei fornitori potranno essere inviate via Sistema di Interscambio e ricevute nel cassetto fiscale del condominio. In alternativa, ed è la soluzione migliore da un punto di vista organizzativo e gestionale, le fatture elettroniche possono essere inviate indicando al fornitore l’indirizzo PEC del condominio (non quello dell’amministratore).
Vantaggi della PEC per condominio fatture elettroniche fornitori
Fermo restando che in qualità di “privato” il fornitore dovrà inviare una fattura in formato analogico (carta) o digitale leggibile (pdf), le fatture inviate sulla casella PEC del condominio si andranno a posizionare nella cartella Fatture fornitori della PEC che può diventare il contenitore digitale storico degli acquisti effettuati.
Con l’ultima generazione di caselle PEC l’archiviazione è automatica e così anche la richiesta in formato leggibile delle fatture ricevute.
Trattandosi di archivio digitale non ci sarà alcun problema di spazi fisici occupati, la ricerca sarà semplice e immediata, l’eventuale cambio di amministratore condominiale avverrà con il passaggio delle credenziali di accesso alla casella PEC.
Inoltre la casella PEC potrà essere utilizzata per gestire l’invio di tutta la corrispondenza in sostituzione delle raccomandate a.r. (se ogni condomino ha una propria PEC, facilmente richiedibile anche dall’amministratore) con risparmi ripetuti di spese di spedizione e carta, basti pensare alla convocazione dell’assemblea per l’approvazione di rendiconto e preventivo annuale con relativa carta stampata utilizzata.
In conclusione la gestione sopra descritta comporta minori costi vivi, vantaggi operativi per lo studio dell’amministratore e un piccolo contributo a favore dell’ambiente: meno carta, meno toner, eliminazione degli spostamenti, azzeramento delle spese per raccomandate e delle code negli uffici postali.