E’ stato convertito nella Legge 11 settembre 2020 n. 120 il decreto recante misure urgenti per la semplificazione e innovazione digitale.
Questi i contenuti in sintesi:
– SPID diventa l’identità digitale principale accompagnata dalla sola CIE – Carta d’Identità Elettronica con decorrenza 28 febbraio 2021. L’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione diventa quindi più semplice.
– App IO diventa il sistema unificato per accedere via smartphone ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Qualche dubbio sul fatto che le amministrazioni pubbliche siano in grado di lanciare progetti e rendere disponibili i servizi entro il 28 Febbraio 2021.
– Notifica digitale degli atti della Pubblica Amministrazione con istituzione di una “buca delle lettere digitale” simile al cassetto fiscale dove depositare gli atti che il cittadino può prelevare.
– Uso di strumenti informatici da parte di persone con disabilità, obbligo di accessibilità anche per le società private che hanno un fatturato superiore a 500 milioni di Euro (media ultimo triennio)
– Permesso di circolazione per mobilità di persone con disabilità unico per tutta Italia a mezzo di una piattaforma digitale di riferimento unica.
– Piattaforma nazionale dei dati della Pubblica Amministrazione per evitare la replica di richiesta dati e documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione (ma doveva già esistere!)
Questi i provvedimenti di maggiore interesse per cittadini e imprese.
Ovviamente si tratterà di vedere se entro i tempi previsti tutto diventerà una modalità giornaliera effettivamente praticabile o se si tratta di intenzioni diventate Legge che la Pubblica Amministrazione non è in grado di recepire (e non sarebbe la prima volta).
La scheda completa del MID
Il testo della Legge